Video intervista di Leonardo Merlini, giornalista di ASKANEWS, a Guido Andrea Pautasso in occasione della pubblicazione del libro: Piero Manzoni Divorare l'arte (Electa, 2015)
Riproduciamo di seguito il testo di Leonardo Merlini:
Milano (askanews) - Una ricerca che parte dalla filosofia e dalla 
mistica, passando per la semiotica e la cultura popolare, per raccontare
 da un nuovo punto di vista l'opera di Piero Manzoni, l'artista italiano
 che forse più di ogni altro ha seminato suggestioni per il futuro. Il 
saggista Guido Andrea Pautasso presenta per Electa il libro "Piero 
Manzoni - Divorare l'arte", opera che, a maggior ragione nel periodo di 
Expo, si focalizza su una nuova lettura dell'artista milanese."Quella 
che è la cosa straordinaria dell'arte alimentare - ci ha detto Pautasso -
 è riuscire a conciliare la consumazione del cibo con un prodotto finale
 che è un prodotto artistico, per cui si riesce a conciliare arte e 
cultura, con il cibo che è una materia che è l'essenza dell'uomo, sapere
 e sapore".Al centro della riflessione dello studioso ci sono 
soprattutto le uova di Manzoni, simbolo in un certo senso dell'approccio
 complessivo di Piero all'idea stessa dell'arte. "L'uovo - ha aggiunto 
Pautasso - viene preso da Manzoni come cosa in sé, meta-empirica, una 
realtà assoluta e divorata dall'artista che entra in comunione con 
l'arte e l'assoluto, che è poi quello che era il vero messaggio di 
Manzoni, ossia aprire al pubblico e allo spettatore la possibilità di 
consumare l'arte, con una partecipazione, una comunione, cristianamente 
parlando, quasi eucaristica".E parlando di eucarestia è impossibile non 
pensare anche ai lavori di Manzoni con il pane. "Il pane che viene 
chiamato Achrome - ha concluso l'autore - è semplicemente l'affermazione
 del pane, cioè vedere il pane in un altro modo, come opera d'arte 
appunto, che è l'obiettivo di Manzoni, ossia cambiare il nostro modo di 
guardare i quadri, l'arte, ma anche la vita e viverla diversamente, con 
un approccio più organico, dove l'entrare nell'opera d'arte significava 
conquistare un assoluto di per sé".Un assoluto che Guido Pautasso, con 
passione e intraprendenza intellettuale, riesce a comunicare in modo 
brillante. Proprio perché l'arte contemporanea non va temuta ma, più 
felicemente, divorata.
La video intervista è visibile su: 
 
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