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La lunga incertezza del teologo ritardatario
Menu futurista Non sarà che questi futuristi, anche a tavola, erano, fantozzianamente parlando, una boiata pazzesca?
...«Bello il futurismo, però... Sì, d' accordo, come era bello, dinamico, intelligente il futurismo, per carità. Va bene, giù il cappello davanti alla colossale opera di Filippo Tommaso Marinetti. Ci avete convinto. Però, un solo però: ispirato da un libro di Guido Andrea Pautasso (Mangiare con arte per agire con arte) recensito su Libero da Giampiero Mughini. Un peana alla "gastrofollia" futurista in cui viene illustrato il menu tipico creato ad arte da quel manipolo di artisti e poeti così creativi, così innovativi, così dinamitardi. E dunque, spiluccando qui e là: "Antipasto intuitivo"; "Aerovivanda tattile, con rumori ed odori"; "Ultravirile"; "Carneplastico"; "Dolcelastico"; "Reticolati del Cielo"; "Frutti d' Italia"; "Equatore + Polonord". Dopo aver idealmente assaporato queste prelibatezze, si ripropone umilmente un interrogativo semplice semplice, certamente rozzo, sicuramente grossolano: non sarà che questi futuristi, anche a tavola, erano, fantozzianamente parlando, una boiata pazzesca? "Aerovivanda tattile, con rumori ed odori". Ma dai, è proprio una boiata pazzesca. Buon appetito»...
Battista Pierluigi
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