EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA

La cucina futurista, regolata come il motore di un idrovolante per alte velocità,
sembrerà ad alcuni tremebondi passatisti pazzesca e pericolosa:
essa invece vuol finalmente creare un'armonia tra il palato degli uomini e
la loro vita di oggi e di domani.
Filippo Tommaso Marinetti

«Mangia con arte per agire con arte»
, sosteneva Filippo Tommaso Marinetti, il primo a rivoluzionare secondo i principii della cucina futurista la gastronomia in Italia e nel mondo. Per scoprire la storia e i segreti della cucina degli artisti futuristi, leggete il volume di Guido Andrea Pautasso, Epopea della cucina futurista, pubblicato (in 300 copie numerate) dalle Edizioni Galleria Daniela Rallo di Cremona.

www.guidoandreapautasso.com
http://vampirofuturista.blogspot.it/

Traduzione in lingua russa di Irina Yaroslavtseva

Переводчик: Ярославцева Ирина



venerdì 29 ottobre 2010

IL SITO CIAO! SEGNALA EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA




Il sito CIAO! segnala il libro Epopea della Cucina Futurista di Guido Andrea Pautasso

http://www.ciao.it/sr/q-futura+cucine

mercoledì 27 ottobre 2010

Novità EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA SU MERIGOARTBOOKS




Il libro Epopea della Cucina Futurista di Guido Andrea Pautasso (Edizioni Galleria Rallo - Cremona) è in vendita sul sito:

http://www.merigoartbooks.it/dettprodotto.php?nmbprodotto=14617

info@merigoartbooks.it

lunedì 25 ottobre 2010

EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA SU KIJIJI





Epopea della Cucina Futurista è in vendita su Kijiji

http://www.kijiji.it/annunci/libri-e-riviste/milano-annunci-milano/epopea-cucina-futurista-futurismo-marinetti/9401990

venerdì 22 ottobre 2010

EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA su ANOBII




La 'libreria virtuale' ANOBII segnala il libro di Guido Andrea Pautasso EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA

http://www.anobii.com/books/Epopea_della_cucina_futurista/9788890377310/018165d976fbf2469e/

Il sito www.antelitteram.com e il servizio PRESSToday segnalano EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA




Il sito antelitteram.it che offre il servizio di rassegna stampa on line PressToday segnala il volume di Guido Andrea Pautasso Epopea della Cucina Futurista

http://www.antelitteram.com/articoli/index.html

RSS NOTIZIE SEGNALA LA PUBBLICAZIONE DI EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA




Il sito RSSNOTIZIE segnala la pubblicazione di Epopea della Cucina Futurista di Guido Andrea Pautasso e la recensione al libro di Giampiero Mughini

http://www.rss-notizie.it/article_epopea_della_cucina_futurista__2833432.htm

EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA IN VENDITA SU IBS.IT




Il libro Epopea della Cucina Futurista di Guido Andrea Pautasso (Edizioni Galleria Daniela Rallo - Cremona) è in vendita su ibs.it Internet bookshop

http://www.ibs.it/code/9788890377310/pautasso-guido-a/mangiare-con-arte.html

giovedì 21 ottobre 2010

Lo Chef Livio Guazzotti ispirato da Epopea della Cucina Futurista reinterpreta un piatto di Fillìa

Lo Chef Livio Guazzotti dopo aver letto il volume di Guido Andrea Pautasso Epopea della Cucina Futurista ha reinterpretato la ricetta del "Carneplastico" di Fillìa e la riprone nel sito www.mistercarota.com

NEOCARNEPLASTICO DI LIVIO GUAZZOTTI

http://www.mistercarota.com/specia/neocarneplastico-2010-guazzo13.htm

martedì 19 ottobre 2010

EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA IN VENDITA SU EBAY




Il volume di Guido Andrea Pautasso è in vendita su Ebay

http://cgi.ebay.it/Epopea-Cucina-Futurista-FUTURISMO-FUTURISTA-MARINETTI-/140467872927?pt=Libri&hash=item20b489a49f

venerdì 15 ottobre 2010

L'ASSOCIAZIONE LUPO DELLA STEPPA SEGNALA EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA



L'Associazione Lupo della Steppa segnala la pubblicazione del volume di Guido Andrea Pautasso Epopea della cucina futurista

http://www.steppa.net/public/self_comm.html

martedì 12 ottobre 2010

LADYBLITZ segnala EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA


Il sito tutto 'al femminile' segnala Epopea della Cucina Futurista

http://www.ladyblitz.it/notizie/epopea-della-cucina-futurista-784364/

sabato 9 ottobre 2010

Epopea della cucina futurista segnalato da IL BLOGGATORE

Il volume Epopea della Cucina Futurista è segnalato da IL BLOGGATORE.




border="0" alt="Il Bloggatore Cucina" />


IL BLOGGATORE è un aggregatore di feed on line, orientato in origine a tutti quei blog che trattavano argomenti legati al mondo dell’informatica. Successivamente è stato creato un nuovo spazio, dedicato esclusivamente alla CUCINA, disponibile in queste pagine.
In particolare, un aggregatore di feed on line come “Il Bloggatore” consente di aumentare la visibilità dei blog che vi sono iscritti, consentendo a tutti coloro che possiedono dei propri blog di avere a disposizione una sorta di “finestra virtuale” grazie alla quale entrare maggiormente in contatto con chi vuole leggere le notizie pubblicate al loro interno. Esso può diventare un’utile mezzo di collegamento tra tutti coloro che si trovano a navigare su Internet alla ricerca di informazioni e chi effettivamente fornisce tali informazioni tramite il proprio blog.
attraverso IL BLOGGATORE viene realizzata una reale promozione dei blog partecipanti.
Se sei un utente che vuole trovare informazioni e notizie culinarie, allora sei nel posto giusto! Utilizza l’utile strumento di ricerca, per un’informazione specifica, oppure sfoglia le varie pagine dell’aggregatore, in modo da leggere le ricette e le altre notizie di cucina in ordine cronologico di scrittura!

Roberto Guerra intervista Guido Andrea Pautasso su EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA

Epopea della Cucina Futurista
Intervista di Roberto Guerra all'autore, Guido Andrea Pautasso già recensito significativamente da Giampiero Mughini su "Libero", da Pierluigi Battista de il "Corriere della Sera" e persino segnalato in Giappone da Italian Futurism…

D- La sua Epopea della cucina futurista è oggi il libro più esauriente dedicato alla gastronomia futurista, uno degli aspetti più insoliti, provocatori e tuttavia legati alla quotidianità, del movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909.

R- Il libro, frutto di un lungo lavoro di ricerca, nasce proprio con l’intenzione di riportare alla luce le vicende storiche legate alla cucina futurista e racconta la rivoluzione messa in atto dai futuristi in cucina, con un percorso che si snoda dal 1913, quando il cuoco Jules Maincave scrisse il primo “Manifesto della cucina futurista”, sino al 1944, l’anno della scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti. Questo cammino fatto di ricette bizzarre, di aerobanchetti, di poesie strampalate, di ristoranti insoliti rivela come la fusione tra l’arte e la vita professata da Marinetti trovasse uno dei momenti più alti della sua espressività proprio attraverso la gastronomia. Del resto il capo del Futurismo sosteneva che si dovesse mangiare con arte per agire con arte. Era arrivato il momento in cui la gastronomia doveva farsi arte, e rispettare l’armonia e i colori nella mise en place, e il cuoco doveva diventare artista magari osando accostamenti sino ad allora impensabili (proprio come sosteneva Carlo Carrà quando scriveva che la pittura dovesse essere fatta da suoni, rumori, odori). Con il Futurismo il gesto artistico diventava prassi quotidiana e quella che allora appariva una provocazione, ovvero abbattere i gusti borghesi a tavola, oggi è finita per diventare una delle basi fondamentali della gastronomia moderna.

D- Mi parli dei rapporti esistenti tra Futurismo gastronomico e Nouvelle Cuisine.

R- La cucina futurista nacque con l’intento di scoprire sensazioni gustative inedite e gli chef futuristi non potevano che eccitare i sensi appagandoli con «nuove sensazioni tattili-visive-olfattive-termiche-gustative» nascoste negli accostamenti azzardati dei cibi. Tuttavia «i bocconi simultanei e cangianti in grado di contenere venti sapori da gustare in pochi attimi», decantati dalla pattuglia di cuochi-artisti futuristi rimandavano alle ricette alla base dell’antica cucina cinese, alle tradizioni della cucina tedesca e addirittura si rifacevano ai sapori contrastanti delle vivande di Apicio (descritte nel suo De Re Coquinaria Libri), o ai piatti sfrontati di cui si nutriva lo stravagante imperatore romano Antonino Eliogabalo. Il segreto di Marinetti però era quello di raggiungere attraverso la gastronomia l’opera d’arte totale. Tali ricerche, a distanza di quarant’anni, sono diventate parte integrante della Nouvelle Cuisine francese della più recente cucina fusion, ma anche della Haute cuisine, della cosiddetta Cucina creativa, di quella dalla tendenza decostruzionista e molecolare. Se il vero erede della cucina futurista resta Gualtiero Marchesi, perché è stato il primo in Italia ad avvicinarsi agli esperimenti culinari dei futuristi associando alla gastronomia «i concetti di armonia, bellezza, civiltà, colore, genio, gusto, invenzione, leggerezza, mito, territorio, tradizione, verità e semplicità», non bisogna affatto dimenticare le ricerche di chef come Davide Scabin e Davide Oldani, o quelle del fisico Davide Cassi che assieme al cuoco Ettore Bocchia ha dato vita al Manifesto della Cucina Molecolare Italiana. Senza nulla togliere ovviamente a Paul Bocuse e a Ferran Adrià che hanno spettacolarizzato la gastronomia moderna, tuttavia, i cuochi italiani della nostra generazione sono in grado di proporre piatti innovativi che possono garantire la leggibilità dei sapori senza perdersi in mosaici culinari senza capo né coda.

D- La cucina futurista aveva un’anima vegetariana e salutista?

R- I futuristi erano essenzialmente dei provocatori, ma Marinetti che osannava i piatti incredibilmente immangiabili teorizzati nel volume scritto a quattro mani con Fillia, La Cucina Futurista, si professava essenzialmente vegetariano, naturista e niente meno che animalista. In questo era stato preceduto da Umberto Boccioni che, ancor prima di professarsi futurista, nel 1908, dichiarò di essere vegetariano. Leggendo Epopea della Cucina Futurista si scopre anche che Marinetti e Fillia fondarono il Gruppo Naturista Futurista a Torino e che mentre il gruppo futurista andava organizzando aerobanchetti per promuovere la campagna contro la pastasciutta, Ernesto Michaellis in arte Thayaht, proponeva una rigida “Dieta futurista!” per diventare a tutti gli effetti agili e dinamici senza appesantire il fisico con grassi inutili.

D- E qui si lega anche il rapporto esistente tra la gastronomia futurista e la cibernetica…

R- Nel 1932 venne inaugurato a Torino il primo (e unico vero) ristorante futurista italiano, la ‘Taverna del Santopalato’. Allora sulla “Gazzetta del Popolo”, Ercole Moggi scrisse che la capitale sabauda inaugurava «l’era del risorgimento gastronomico italiano» e si soffermava sull’ipotesi di Marinetti di vedere preparate per la prima volta delle nuove vivande destinate agli uomini del futuro, a degli individui pronti a nutrirsi con «alimenti chimici». Moggi sosteneva che non era poi così remota la possibilità di realizzare attraverso la radio la diffusione di «onde nutrienti» e di dare «al corpo le calorie necessarie mediante equivalenti nutritivi in polvere o in pillole». Tuttavia, prima di Moggi, a parlare di cibo sintetico era stato Fillia che, nel racconto “Vita di domani” (pubblicato ne La morte della donna del 1925), aveva descritto un ristorante del futuro dove gli avventori consumavano cibo artificiale smerciato da grandi sportelli distributori attaccati alle pareti metallizzate. Fillia viveva attraverso la scrittura il sogno di un universo fisico e materiale modificato interamente dalla tecnica.

D- Esiste oggi la cucina futurista?

R- Marinetti forse risponderebbe così: la cucina futurista è regolata come il motore di un idrovolante per alte velocità. Ad alcuni tremebondi passatisti sembrerà pazzesca e pericolosa. Tuttavia, chiunque, assaggiando un piatto nuovo e moderno, vivesse una esperienza simile potrebbe godere in un istante dell’ebbrezza di un piatto futurista.

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2010/10/epopea-della-cucina-futurista/

lunedì 4 ottobre 2010

ITALIAN FUTURISM SEGNALA IL VOLUME IN GIAPPONE

Il sito www.italianfuturism.org segnala la pubblicazione del volume EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA in Giappone

http://ja-jp.facebook.com/note.php?note_id=427141129483