EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA
La cucina futurista, regolata come il motore di un idrovolante per alte velocità,
sembrerà ad alcuni tremebondi passatisti pazzesca e pericolosa:
essa invece vuol finalmente creare un'armonia tra il palato degli uomini e
la loro vita di oggi e di domani.
Filippo Tommaso Marinetti
«Mangia con arte per agire con arte», sosteneva Filippo Tommaso Marinetti, il primo a rivoluzionare secondo i principii della cucina futurista la gastronomia in Italia e nel mondo. Per scoprire la storia e i segreti della cucina degli artisti futuristi, leggete il volume di Guido Andrea Pautasso, Epopea della cucina futurista, pubblicato (in 300 copie numerate) dalle Edizioni Galleria Daniela Rallo di Cremona.
www.guidoandreapautasso.com
http://vampirofuturista.blogspot.it/
Traduzione in lingua russa di Irina Yaroslavtseva
Переводчик: Ярославцева Ирина
sembrerà ad alcuni tremebondi passatisti pazzesca e pericolosa:
essa invece vuol finalmente creare un'armonia tra il palato degli uomini e
la loro vita di oggi e di domani.
Filippo Tommaso Marinetti
«Mangia con arte per agire con arte», sosteneva Filippo Tommaso Marinetti, il primo a rivoluzionare secondo i principii della cucina futurista la gastronomia in Italia e nel mondo. Per scoprire la storia e i segreti della cucina degli artisti futuristi, leggete il volume di Guido Andrea Pautasso, Epopea della cucina futurista, pubblicato (in 300 copie numerate) dalle Edizioni Galleria Daniela Rallo di Cremona.
www.guidoandreapautasso.com
http://vampirofuturista.blogspot.it/
Traduzione in lingua russa di Irina Yaroslavtseva
Переводчик: Ярославцева Ирина
domenica 31 luglio 2011
EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA SU WWW.DELCAMPE.NET
Epopea della cucina futurista lo trovi in vendita su www.delcampe.net
http://www.delcampe.net/page/item/id,0108450315,language,I.html
EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA SU EBAY
venerdì 3 giugno 2011
EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA RINGRAZIA I 2004 VISITATORI DEL BLOG
martedì 17 maggio 2011
Epopea della Cucina Futurista recensita da ACADEMIA BARILLA
EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA - MANGIARE CON ARTE PER AGIRE CON ARTE
Nei primi decenni del Novecento il movimento futurista lanciava la proposta di una cucina originale, audace e ad ogni costo nuova. Dopo gli interventi pionieristici del poeta francese Guillaume Apollinaire (1880-1918), che nel 1913 aveva esposto sulla rivista “Fantasio” le sue idee sul “cubismo culinario” (ribattezzato tre anni più tardi “gastroastronomismo”) erano scesi in campo i futuristi italiani. Nel Manifesto della Cucina Futurista, pubblicato il 28 dicembre 1930 sulla torinese “Gazzetta del Popolo” Filippo Tommaso Marinetti (1876–1944) condensava e codificava la filosofia “aerea” che gli apostoli del nuovo movimento andavano predicando in ogni campo dell’arte e della scienza, compresa quella gastronomica: rivoluzionare da cima a fondo i valori della tradizione “per inventare ad ogni costo un nuovo, giudicato da tutti pazzesco”. E, dunque, abolizione della pastasciutta, nemica della velocità e della modernità; abolizione di tutte le “tradizionali miscele” e del “quotidianismo mediocrista” per far posto alla chimica e all’arte nel definire bisogni e piaceri del palato; abolizione delle posate per recuperare “il piacere tattile prelabiale”.
Invenzione di nuove forme che sollecitino gli occhi, prima ancora delle labbra; accompagnare le vivande con profumi; limitare le occasioni di distrazione dal piacere del cibo (musica, conversazioni, …); presentare vivande da non mangiare, per favorire l’immaginazione e il desiderio; creare bocconi “che contengano dieci, venti sapori da gustare in pochi attimi”: insomma “creare complessi plastici saporiti colorati, profumati e tattili” per dei veri “pranzi simultanei”.
Non mancarono memorabili applicazioni di queste teorie, come il pranzo futurista imbandito l’8 marzo 1931 presso la “Taverna del Santopalato” di Torino, di cui si darà conto nel volume La cucina futurista curato dallo stesso Marinetti e da Luigi Colombo, in arte Fillìa (1904-1936) pubblicato nel 1932 a Milano per i tipi di Sonzogno e corredato da foto e da disegni per la composizione dei piatti. Il volume proponeva “nuove soluzioni attraverso l’armonia dei sapori e colori delle vivande, l’invenzione di complessi plastici saporiti, la cui armonia originale di forma e colore nutra gli occhi ed ecciti la fantasia prima di tentare le labbra” con varie ricette, dal Carneaplastico creazione del pittore Fillia, a Equatore-Polo Nord di Enrico Prampolini, alle aerovivande, ai pranzi accompagnati dall’arte dei profumi per favorire la degustazione, dalla poesia e dalla musica come ingredienti.
La querelle sull’argomento, che tenne banco a lungo sui giornali italiani, in sèguito alla pubblicazione del manifesto futurista sul quotidiano parigino “Comoedia” divampò in Francia e da lì rimbalzò ben presto sulla stampa tedesca a suon di articoli, commenti e caricature. E anche il “Times” di Londra tornò ripetutamente sull’argomento.
In realtà, al di là delle polemiche alimentate ad arte, le innovazioni proposte dal Futurismo furono formali più che sostanziali, riprendendo concetti che già erano propri della cucina rinascimentale o – con l’accostamento dolce-salato – addirittura medievale. Interessante invece la commistione con le discipline artistiche, che portò a “ridisegnare” i piatti in forme tutto sommato nuove e di cui la cucina contemporanea è ancora debitrice. Si tratterà, in ogni caso di un fenomeno quantitativamente limitato, più letterario che concreto e reale, ma destinato ad alimentare un vasto dibattito (Marinetti, nella fascetta dettata per La cucina futurista la definirà “La più grande agitazione polemica: 2000 articoli in tre mesi su tutti i giornali del mondo”) e a collezionare ampia fortuna critica anche in epoche successive.
Di tutto questo dà conto Guido Andrea Pautasso, scrittore, giornalista, consulente letterario e organizzatore di eventi artistici e culturali, da sempre appassionato di Futurismo, nel denso e documentato saggio Mangiare con arte per agire con arte pubblicato (in 300 copie numerate) da Daniela Rallo, anima dell’omonima galleria d’arte cremonese, che ci restituisce il clima e il “sapore” di un’epoca di forti tensioni ideali, attraversata come una meteora dal primo movimento “globale” della storia, capace, in nome del culto della modernità, di coinvolgere arti, letteratura, design, architettura, fotografia, cinema, teatro, musica, danza e cucina in una unica visione moderna e “dinamica”.
Dai primi passi della “rivoluzione” futurista in cucina - con un salto (in appendice) alla visione gastronomica di Apollinaire - ai primi esperimenti concreti, al ruolo di Fortunato Depero, alla storica - e fallimentare - battaglia contro la pastasciutta “assurda religione gastronomica italiana”, ai locali futuristi, al loro arredamento e alla loro attività, fino ai temi dell’autarchia alimentare e alle influenze che la cucina futurista riuscì ad esercitare sulle arti visive - cinema e fotografia - l’autore ci offre una summa documentatissima di questo fenomeno ancor oggi capace di suscitare interesse e curiosità: “Questa nostra cucina futurista - secondo il pensiero di Filippo Tommaso Marinetti - regolata come il motore di un idrovolante per alte velocità, sembrerà ad alcuni tremebondi passatisti, pazzesca e pericolosa: essa invece vuole finalmente creare un'armonia tra il palato degli uomini e la loro vita di oggi e di domani”. Armonie che l’uomo d’oggi pare cercare più nei rassicuranti prodotti della tradizione gastronomica regionale italiana che nelle innovazioni ad ogni costo.
Biblioteca gastronomica di Academia Barilla
http://www.academiabarilla.it/academia/recensioni/futuristi-cucina.aspx
EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA partecipa alla VI EDIZIONE DEL PREMIO BANCARELLA DELLA CUCINA
domenica 20 marzo 2011
PER ACQUISTARE IL CD DI LIVO D'AMICO Marciare non marcire
mercoledì 9 marzo 2011
Puoi trovare Epopea della Cucina Futurista alla XII MOSTRA DEL LIBRO ANTICO al Palazzo della Permanente a Milano STAND LIBRERIA ANTIQUARIA PONTREMOLI
martedì 22 febbraio 2011
CUCINA FUTURISTA e SUS&HI
Cucina Futurista presenta al pubblico il Progetto dello Studio di Architettura SUS&HI
Seoul Design Olympiad 2008 - Design is Air
Progetto: Seoul Design Olympiad 2008 - Design is Air
tipo: concorso internazionale
cliente Seoul Metropolitan Governement
dimensione: m² 4.500
localizzazione: Seoul - Republic of Korea
importo: € 11.250.000
status: TERZO PREMIO
Cucina Futurista segnala lo Studio di Architettura SUS&HI
Cucina Futurista segnala al suo pubblico lo Studio di Architettura SUS&HI di Roma
SUS&HI OFFICE è un ufficio multidisciplinare il cui lavoro si concentra su
architettura e design, dalla progettazione su ampia scala al disegno di
arredi.
La ricchezza dell'ufficio è alimentata da designers di talento e architetti
esperti che sviluppano in team il progetto, dallo schizzo iniziale al cantiere.
Ognuno di noi, indipendentemente dalla scala del progetto, utilizza un
approccio che è ottimista, entusiasta, ambizioso nel risultato, e
professionale nel processo di attuazione.
Al centro della nostra architettura è la capacità attraverso l'esperienza di
guardare le cose in maniera nuova.
Il nostro approccio ha come obiettivo trasformare il lavoro di ricerca e lo
studio attento della pratica, nonché le questioni teoriche, in forza
progettuale, sviluppando sempre metodi rigorosi di analisi ed esecuzione.Il
nostro studio è in grado di coniugare unl pensiero innovativo con una
produzione efficiente.
Il nostro team è costituito da 10 persone capaci e ha la possibilità di
coinvolgere consulenti esterni quando necessario.
L'ufficio SUS&HI è fondato e diretto da Giada Calcagno e Gianluca
Littardi.
giovedì 10 febbraio 2011
Il cd di Livio D'Amico MARCIARE NON MARCIRE in vendita su EBAY
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=140510970950
MARCIARE NON MARCIRE
Esperimenti Sonori Futuristi di Livio D'Amico
Dedicato a Filippo Tommaso Marinetti Umberto Boccioni Antonio Sant'Elia ai musicisti della pattuglia futurista Francesco Balilla Pratella Luigi Russolo Aldo Giuntini Franco Casavola Silvio Mix Alfredo Casella
ESPERIMENTI SONORI:
5 scatti futuristi
Futurismo e futuristi
La città che sale
Marciare non Marcire
Mafarka
Rumori inutili
La cucina futurista
Linee-Forza
Angoscia delle macchine
Le macchine l'infinito
Voci di Filippo Tommaso Marinetti e Guido Andrea Pautasso
CD di musica sperimentale futurista realizzato in occasione della mostra
MUSICA PER IMMAGINI (Galleria Daniela Rallo di Cremona - settembre 2010)
lunedì 7 febbraio 2011
Epopea della Cucina Futurista di Guido Andrea Pautasso: le prime dieci righe...
Le prime dieci righe del primo capitolo del volume Epopea della Cucina Futurista di Guido Andrea Pautasso stampato in trecento copiea numerate dalle Edizioni Galleria Daniela Rallo di Cremona
I primi passi della rivoluzione futurista in cucina
Nel “Manifeste de la cuisine futuriste” (1913), Jules Maincave, cuoco, amico di Guillaume Apollinaire e «artista del palato» -così lo definì il fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti- esortò gli chef alla sperimentazione gastronomica rivendicando la necessità di «una cucina adeguata alla vita moderna e alle ultime concezioni della scienza». Fu proprio lo chef Maincave, ucciso dal fuoco tedesco sulle Argonne, a tentare di creare le prime vivande futuriste e a divertirsi nel realizzare con creatività e fantasia piatti bizzarri come le «rane riempite di una pasta di granchiolini rosa»; le «uova affogate nel sangue di bue da servirsi su un purée di patate allo sciroppo di lampone»; i «filetti di sogliola alla crema Chantilly, spolverati di lische pestate» o il «filetto di bue alla “Fantasio”», realizzato in omaggio alla rivista parigina che aveva pubblicato il suo coraggioso manifesto.
sabato 5 febbraio 2011
Epopea della Cucina Futurista è in vendita anche su www.delcampe.it
venerdì 4 febbraio 2011
Il sito www.gorrapuestas.com.ar mostra il video di Livio D'Amico dedicato a Epopea della Cucina Futurista
Il Ristorante D'Amico di Minneapolis pubblica sulla sua pagina in www.friendseat.com il video di Epopea della Cucina Futurista
Il ristorante D'Amico Kitchen di Minneapolis pubblica sulla sua pagina in www.friendseat.com il video di Epopea della Cucina Futurista
Minneapolis
D'Amico Cucina is a restaurant located in the Downtown Minneapolis neighborhood at 100 North Sixth Street-Butler Square in Minneapolis, MN 55403. D'Amico Cucina has been described as an Good restaurant and has received an average rating of 5.6 by our members. www.damico.com
http://friendseat.com/restaurants/Minneapolis/DAmico-Cucina
Junglekey segnala Epopea della Cucina Futurista
Vuoi acquistare Epopea della Cucina Futurista? www.comprovendolibri.it
Epopea della Cucina Futurista lo trovi anche su www.maremagnum.com
Il libro di Guido Andrea Pautasso Epopea della Cucina Futurista stampato dalle Edizioni Galleria Daniela Rallo in 300 copie numerate lo puoi trovare anche su www.maremagnum.com
http://www.maremagnum.com/libri-antichi/mangiare-con-arte-per-agire-con-arte-epopea-della-cucina-futurista-galleria-daniela-rallo-2010/92202610
Epopea della Cucina Futurista è in vendita su www.amazon.it
Epopea della Cucina futurista è in vendita su www.wuz.it
Euro-Synergies segnala Epopea della cucina futurista
Nel Forum des résistants européens Euro-Synergies assieme all'articolo "I Futuristi e la rivoluzione alimentare" viene segnalata la pubblicazione del libro di Guido Andrea Pautasso Epopea della Cucina Futurista (Edizioni Galleria Daniela Rallo) e il blog ad esso dedicato.
http://euro-synergies.hautetfort.com/archive/2007/06/09/futuristi-e-rivoluzione-alimentare.html
http://euro-synergies.hautetfort.com/archive/2007/06/09/futuristi-e-rivoluzione-alimentare.html
domenica 23 gennaio 2011
Epopea della Cucina Futurista ringrazia i 1058 visitatori del blog
martedì 18 gennaio 2011
Su "Terre Verdiane" la recensione a EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA
ELISABETTA QUINZANI SU "LA PROVINCIA" SCRIVE DEL LIBRO DI PAUTASSO EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA
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