EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA

La cucina futurista, regolata come il motore di un idrovolante per alte velocità,
sembrerà ad alcuni tremebondi passatisti pazzesca e pericolosa:
essa invece vuol finalmente creare un'armonia tra il palato degli uomini e
la loro vita di oggi e di domani.
Filippo Tommaso Marinetti

«Mangia con arte per agire con arte»
, sosteneva Filippo Tommaso Marinetti, il primo a rivoluzionare secondo i principii della cucina futurista la gastronomia in Italia e nel mondo. Per scoprire la storia e i segreti della cucina degli artisti futuristi, leggete il volume di Guido Andrea Pautasso, Epopea della cucina futurista, pubblicato (in 300 copie numerate) dalle Edizioni Galleria Daniela Rallo di Cremona.

www.guidoandreapautasso.com
http://vampirofuturista.blogspot.it/

Traduzione in lingua russa di Irina Yaroslavtseva

Переводчик: Ярославцева Ирина



lunedì 22 novembre 2010

PRESENTATO A il bonTà a Cremona il libro EPOPEA DELLA CUCINA FUTURISTA di Guido Andrea Pautasso


ilBonTà 12-15 NOVEMBRE 2010
di Elisabetta Quinzani

Gusto, benessere e salute. Ai nastri di partenza la VII edizione della rassegna il BonTà

Prosegue a pieno ritmo il percorso delle manifestazioni organizzate da CremonaFiere. Dopo CremonAntiquaria, Mondomusica, La Fiera Internazionale del Bovino da Latte è ora arrivato il momento della Manifestazione più golosa: Il BonTà. Arrivato alla VII edizione il Salone Italiano delle Eccellenze Enogastronomiche Artigianali e delle Attrezzature Professionali (12-15 novembre 2010 presso il Quartiere Fieristico di Cremona). La manifestazionesi qualifica come punto di riferimento per i professionisti del settore, i gourmet e gli appassionati del mondo della gastronomia;
fin dai suoi esordi nel 2004 la manifestazione si è caratterizzata per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, nel tempo ha ampliato sempre più il suo raggio di azione fino a contare 2.000 tipologie di prodotti esposti, oltre 300 espositori, 10 ore di degustazione e una visibilità mediatica forte di oltre sessanta giornalisti accreditati. Il BonTà è una manifestazione che, dopo essersi affermata su tutto il territorio nazionale, ora punta verso l’estero. Già nelle passate edizioni sono state molte le delegazioni di buyers internazionali arrivati a Cremona per scoprire le particolarità dell’agroalimentare italiano e certamente quest’anno non sarà da meno. Il filo conduttore dell’edizione 2010 è il rapporto
tra gusto, benessere e salute; il ‘Premio Cremona’, la Prima Selezione del Salame Artigianale Italiano va proprio in questa direzione. La kermesse ha il suo punto di forza nel vasto settore espositivo che attira sempre una folla di appassionati oltre che ristoratori, sono stati oltre 42.000 nella ultima edizione. Nonmeno importanti sono gli appuntamenti che definire collaterali è riduttivo. E’ arrivato invece alla
quinta edizione il Campionato mondiale dei formaggi Cheese of the Year, con oltre 40 formaggi in gara italiani e stranieri. Nella scorsa edizione l’attenzione dei buongustai si era focalizzata sulle paste ripiene e in particolare il tortello; quest’anno il gastronomo e giornalista gastronomico Osvaldo Murri ha voluto prendere
in esame una preparazione tradizionale che ormai sempre più raramente si trova nei ristoranti e sulle tavole degli italiani: il timballo di riso. Da giugno a settembre Murri ha dato vita ad una sfida che vedrà la conclusione nell’ambito de Il BonTà: 198 chef si sono affrontati nella preparazione di questo primo piatto caro alla tradizione gastronomica italiana e 40 sono arrivati alla selezione finale per conquistare il prestigioso premio Cremuna d’Oor o la Targa d’Argento. Sempre per quanto riguarda i concorsi anche il dolce vuole la sua parte: la sesta edizione del Miele Cremonese più Buono vedrà impegnati 60 produttori, per la stragrande maggioranza non professionisti, ma persone amanti dell’apicoltura, che porteranno alla giuria più di una tipologia di miele. Il rapporto tra cibo e salute è indissolubile e oggi molto caro ai consumatori sempre più attenti a ciò che comprano
da portare in tavola; Il BonTà ha sempre seguito questi temi con grande attenzione ed ha dedicato ampi spazi di confronto ed informazione al rapporto cibo-salute. Anche
quest’anno sono diversi gli appuntamenti dedicati a questi tematiche. La tavola rotonda ‘Le produzioni agroalimentari di eccellenza del Made in Lombardia: qualità e sicurezza’, organizzata da Confagricoltura Donna Lombardia, sarà al centro della giornata di domenica 14 novembre. ‘L’educazione alimentare come valore aggiunto: per il produttore, per il consumatore e per i prodotti’ è il titolo dell’incontro organizzato dall’associazione Prevenzione in Azione Onlus; le problematiche della celiachia, che già erano state affrontate l’anno scorso, saranno protagoniste di due appuntamenti: il corso di formazione sul gluten free per gelaterie, bar e bed & breakfast e il laboratorio di cucina senza glutine rivolto ai bambini da 5 ai 10 anni che ha lo scopo di avvicinare i bambini alle lavorazioni senza glutine.
Non mancheranno poi le proposte prettamente culturali: la presentazione del IV volume della collana Il BonTà, un libro double face dal titolo ‘Arte e Gastronomia’ e ‘Quadri e Colori’ a cura di Carla Bertinelli Spotti, Mario Marubbi e Ambrogio
Saronni; l’incontro con Roberto Codazzi e Carla Bertinelli Spotti su ‘La musica e la cucina al tempo di Antonio Stradivari’ e la presentazione di due tavole settecentesche, una solo da ammirare, l’altra con pietanze da degustare, imbandite dai giovani Chef della Scuola Alberghiera Einaudi di Cremona, dagli Chef dell’Associazione Strada del Gusto Cremonese e Callas Fiori con la regia di Attilia Fabbri Dall’Oglio. Sempre per quanto riguarda le letture un curioso libro presentato dall’autore, Guido Andrea Pautasso, ‘Epopea della Cucina Futurista’, un’opera recensita significativamente da Giampiero Mughini su ‘Libero’, da Pierluigi
Battista giornalista de ‘Il Corriere della Sera’ e persino segnalato in Giappone da ‘Italian Futurism’; il volume è stato definito come il libro più esauriente dedicato alla gastronomia futurista, uno degli aspetti più insoliti, provocatori e tuttavia legati alla quotidianità, del movimento
fondato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909.

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